mercoledì 5 dicembre 2007

E tu, quanto pollo hai mangiato?

Qualche settimana fa la pubblicazione da parte della IRES CGIL dell'indagine sull'andamento delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti ha avuto una discreta eco sui maggiori quotidiani nazionali (ecco un articolo da repubblica.it). Da questo rapporto emerge che dal 98 ad oggi le retribuzioni lorde siano cresciute appena del 2,6%. Secondo gli autori della ricerca, tra il 2002 e il 2007 chi aveva una retribuzione di fatto pari a 24.890 euro ha subito una perdita complessiva pari a 1.896 euro. Di questi, 1.210 euro sono dovuti alla diversa dinamica tra inflazione e retribuzioni mentre 686 euro sono imputabili alla mancata restituzione del cosiddetto fiscal drag.

E in IBM come è andata? Dalle tabelle pubblicate sul sito RSU IBM nel periodo dal 2001 al 2006 risulta che la media delle retribuzioni dei dipendenti IBM sia aumentata del 8,85% circa, ma al netto dell'inflazione è diminuita circa del 1,8%. Aggregando i dati per categoria le variazioni nello stesso periodo 2001-2006 sono state 1,4% (4 liv) 3,6%(5 liv) -3,2% (6 liv) -11,5% (7 liv) e -9,3% (7Q).
Tuttavia queste - è risaputo - sono sempre "medie del pollo", c'è chi due e chi niente. Ma tu quanto pollo hai mangiato?

venerdì 30 novembre 2007

Un pensiero per le renne

Si avvicina il periodo delle feste, ma - come negli anni scorsi - per qualcuno potrebbe significare un particolare stress. No, non stiamo parlando dello stress della corsa all'acquisto dei regali natalizi, ma dell'aggravio di lavoro solitamente richiesto ad alcuni di noi durante questo periodo.
Pensi di trovarti di fronte a un carico di lavoro particolarmente gravoso, alla fine di dicembre? E come peserà sulla tua vita privata?
Ma siamo sicuri che questo sovraccarico sia inevitabile o, secondo te, dipende anche da come è organizzato il lavoro in IBM? Che cosa dovrebbe essere migliorato?

martedì 27 novembre 2007

La questione degli assorbimenti nel rinnovo del CCNLM

I paladini del liberismo, Federmeccanica e la Confindustria tutta ad ogni convegno, ad ogni meeting, ad ogni editoriale lamentano nel sistema economico italiano una mancanza di meritocrazia. Nella prassi, però accade usualmente che molte aziende - come IBM - riassorbano gli aumenti personali di merito negli aumenti derivanti da rinnovo del contratto collettivo nazionale. Questo evidenzia che l'elargizione degli aumenti individuali "di merito" è ideologica in quanto atta principalmente a neutralizzare l'azione del sindacato poichè la maggior parte di questi aumenti viene distribuita poco prima degli aumenti collettivi svalorizzando le iniziative a sostegno dei rinnovi contrattuali; cioè l'azienda con gli aumenti individuali distribuisce leggermente in anticipo gli aumenti derivanti da CCNL. Se veramente questi aumenti fossero di "merito individuale" perchè dovrebbero essere riassorbiti dagli aumenti derivanti dalla contrattazione collettiva?


La piattaforma presentata da FIM-FIOM-UILM nel giugno scorso per il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici dà a Federmeccanica la possibilità di dare un senso ai propri proclami sulla meritocrazia e dimostrare un minimo di coerenza, accettando la rivendicazione da parte dei metalmeccanici della non assorbibilità degli aumenti di merito individuali. Se questa clausola venisse accettata tutti i dipendenti, e non solo quelli “al minimo sindacale”, toccherebbero con mano il risultato delle lotte collettive.

Per la cronaca, ricordiamo che gli aumenti richiesti sono di 107 € lordi al 4° livello, 117€ al 5° livello, 129€ al 5°s, 139€ al 6° e 154€ al 7°.

giovedì 22 novembre 2007

Ancora per il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici

Per la mattinata di lunedì prossimo, 26 Novembre, nella sede IBM di Segrate sono state proclamate 4 ore di sciopero per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici.

Dopo l'ultimo incontro del 21 Novembre con Federmeccanica, le segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm hanno preso atto (leggi il comunicato) della dichiarazione di Federmeccanica di voler trattare su tutti i punti della piattaforma, senza veti politici o pregiudiziali. Questo è un primo risultato della lotta dei lavoratori.

Ma viste le distanze (leggi il volantino) che ancora ci sono nella vertenza, hanno proclamato altre 8 ore di sciopero per le prime tre settimane di dicembre, che si aggiungono alle 20 ore di sciopero già proclamate per i mesi di ottobre e di novembre.

venerdì 9 novembre 2007

L'ipotesi diventa accordo

Oggi si sono concluse le operazioni di voto del referendum sull'ipotesi d'accordo su Premio di Risultato, quinto elemento e CADGI. La maggioranza dei lavoratori IBM si è espressa a favore dell'accordo e a breve lo stesso verrà definitivamente firmato. Su 5228 aventi diritto al voto si sono espressi in 3012, ovvero il 57,58% degli aventi diritto, di cui 2804 (93,19%) a favore, 192 (6,38%) contrari, 13 (0,43%) schede bianche e 3 schede nulle. Per i dettagli di ogni singola sede si veda qui.

lunedì 29 ottobre 2007

Buone nuove

Venerdì 26 Ottobre è stata siglata dal Coordinamento nazionale RSU IBM e dalla direzione di IBM l'ipotesi d'accordo su quinto elemento, premio di risultato e CADGI. Lunedì 5 Novembre si svolgeranno le assemblee informative e a seguire, fino al 9 Novembre, la consultazione referendaria.

venerdì 19 ottobre 2007

Ma perchè un dirigente ammalato costa di più di un dipendente ammalato?

Nel 1993, per contenere i costi e salvare posti di lavoro, fu ridimensionato il contributo aziendale alla C.A.D.G.I. In considerazione delle difficoltà economiche (si legga la lettera dei consiglieri della CADGI del giugno scorso) che potrebbero interessare quest’importante istituto che integra il servizio sanitario nazionale e per affermare il diritto a una diversa distribuzione delle risorse economiche di IBM, con la piattaforma per il rinnovare il contratto integrativo è stato richiesto il ripristino della contribuzione aziendale ante 1993, ovvero il ritorno ad un contributo IBM pari al doppio di quello dei lavoratori.

Dagli ultimi dati risulta che, a fronte di una platea composta per il 15% circa da dirigenti e per l'85% da quadri e impiegati, IBM ripartisca i contributi destinati alle due casse sanitarie (FADI e CADGI rispettivamente) al 50% circa. Questo comporta che la spesa media per la copertura sanitaria per un dirigente sia più di cinque volte quella per un "normale" aibiemer! Ma perchè c'è un'aspirina per dirigenti e una per impiegati? O i dirigenti si ammalano più facilmente?

venerdì 12 ottobre 2007

In IBM il NO al 53%

Ecco i dati della consultazione su Pensioni e Welfare nelle sedi IBM.

venerdì 28 settembre 2007

Attenti agli scalini!

In vista del referendum dei prossimi 8 e 9 Ottobre, la RSU IBM di Segrate esprime, nonostante alcuni aspetti positivi, un giudizio complessivamente negativo sul protocollo d'intesa del 23 luglio 2007 tra governo e parti sociali su previdenza, mercato del lavoro e competitività.

Vieni a parlarne in assemblea il primo Ottobre dalle 9.30 alle 11.30 presso la mensa della sede di Segrate.


Gli aspetti positivi possono essere così riassunti:
  • la rivalutazione delle pensioni il cui valore sarà fino a 5 volte il trattamento minimo, sarà indicizzata al 100% anzichè al 90%;
  • aumento delle pensioni più basse (fino ad una volta e mezzo il trattamento minimo) tenendo conto anche dell'effettiva anzianità contributiva;
  • sarà migliorato il sistema di totalizzazione dell'anzianità contributiva per i lavoratori con carriere discontinue e per chi ha necessità di ricongiungere contributi di natura diversa; sarà inoltre reso meno oneroso il riscatto della laurea.


Tutto quanto sopra sarà finanziato utilizzando il maggior gettito fiscale, ovvero utilizzando 1 miliardo dei 10 che costituiscono il cosiddetto "tesoretto".

E poi? e poi cominciano i dolori.

Contrariamnete a quanto promesso dal programma di governo, il famoso "scalone Maroni" non viene eliminato, ma viene diluito in più scalini. Rispetto alla riforma Maroni la situazione migliora solo per chi accederà al trattamento pensionistico in occasione delle finestre di gennaio 2008, gennaio 2009 e gennaio 2010, mentre negli altri casi rimane invariata per peggiorare decisamente dal 2013.
Considerando l'incremento dei contributi a carico dei parasubordinati e quello già effettuato nella scorsa finanziaria a carico dei lavoratori dipendenti (0,30%) che potrebbero subirne un ulteriore (0,09%) nel 2011, si può sostanzialmente dire che l'intesa sulla revisione dello "scalone" avviene a "costo zero": tutti gli interventi sono finanziati all'interno dello stesso sistema previdenziale. E comunque a tendere le condizioni sono peggiorative.

Per quanto riguarda le "finestre" di accesso alla pensione, il protocollo prevede la reintroduzione delle due finestre abolite dalla riforma Maroni, in modo da riportarle a quattro all'anno, alla sola ed esclusiva condizione che le medesime finestre siano introdotte anche per le pensioni di vecchiaia (per le quali attualmente non sono previste finestre).
In sintesi, si potrebbe aspettare fino a 6 mesi prima di percepire la pensione!

Per chi è soggetto a sistema contributivo, ferma restando una commissione che dovrebbe studiare un nuovo sistema in grado di garantire una pensione pari almeno al 60% dell'ultima retribuzione, è prevista una pesante riduzione tra il 6 e l'8% dei coefficienti di trasformazione utilizzati per il calcolo dell'ammontare della pensione. Inoltre è prevista la ridefinizione (verosimilmente al ribasso) degli stessi ogni 3 anni per decreto governativo.

Sul fronte del mercato del lavoro aumenteranno i contributi previdenziali a carico dei collaboratori a progetto; i contratti a tempo determinato non saranno più subordinati a cause precise e potranno essere rinnovati praticamente a piacere; il lavoro somministrato (interinale) non è neppure menzionato e rimane quindi inaltertato, così come lo "staff leasing" che, nonostante le promesse del governo, non viene abrogato.
In ultima analisi rimane in piedi tutto l'impianto della Legge 30 che favorisce la precarietà a vita per i giovani.

Rispetto al tema della contrattazione aziendale e della competitività, il protocollo abroga la maggior contribuzione a carico degli imprenditori per gli straordinari (favorendone così l'utilizzo) e, contestualmente, rafforza la decontribuzione della retribuzione totalmente variabile contrattata in azienda (Premio di Risultato), indebolendo, così, il valore della contrattazione collettiva nazionale.
Vale la pena di ricordare, inoltre, che queste due misure contribuiscono a ridurre le entrate dell'INPS. Ma non avevano detto che i conti dell'INPS erano messi male?

giovedì 20 settembre 2007

Premio di risultato, addio?

Il 19 Luglio scorso, la RSU IBM ha consegnato alla direzione aziendale una lettera sottoscritta da 1350 dipendenti IBM, nella quale si chiedeva di riaprire le trattative sul rinnovo del contratto aziendale. Tra le richieste c'era anche l'incremento del premio di risultato.

Pochi giorni dopo, il 31 Luglio, la direzione aziendale di IBM ha formalmente disdetto l’accordo sindacale sul Premio di Risultato: poiché il citato accordo rimane valido per l’anno in corso e il premio riferito al 2007 sarà liquidato a marzo del 2008, dal 2009 IBM non darà più luogo al pagamento del Premio di Risultato.

martedì 4 settembre 2007

Prova tecnica di comunicazione

Prove tecniche di trasmissione con fotografia. Queste sono prove di comunicazione del blog della Rappresentanza Sindacale Unitaria della International Business Machines della sede di Segrate (Milano).

Questo è un testo per provare l'impaginazione giustificata di questo articolo di prova. Questo è il resto dell'articolo.Questo è il testo in grassetto. Questo, invece , è il testo in corsivo. Si può scrivere anche a colori ma tenderemo a non abusarne, per non far perdere significato alla convenzione css (cascading style sheet). Il blu è un link, azzurro indica un link visitato, i link sono evidenziati da sottolineatura quando il puntatore è sopra di essi. Il testo è rigorosamente nero su sfondo bianco.