venerdì 19 ottobre 2007

Ma perchè un dirigente ammalato costa di più di un dipendente ammalato?

Nel 1993, per contenere i costi e salvare posti di lavoro, fu ridimensionato il contributo aziendale alla C.A.D.G.I. In considerazione delle difficoltà economiche (si legga la lettera dei consiglieri della CADGI del giugno scorso) che potrebbero interessare quest’importante istituto che integra il servizio sanitario nazionale e per affermare il diritto a una diversa distribuzione delle risorse economiche di IBM, con la piattaforma per il rinnovare il contratto integrativo è stato richiesto il ripristino della contribuzione aziendale ante 1993, ovvero il ritorno ad un contributo IBM pari al doppio di quello dei lavoratori.

Dagli ultimi dati risulta che, a fronte di una platea composta per il 15% circa da dirigenti e per l'85% da quadri e impiegati, IBM ripartisca i contributi destinati alle due casse sanitarie (FADI e CADGI rispettivamente) al 50% circa. Questo comporta che la spesa media per la copertura sanitaria per un dirigente sia più di cinque volte quella per un "normale" aibiemer! Ma perchè c'è un'aspirina per dirigenti e una per impiegati? O i dirigenti si ammalano più facilmente?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Lascio un mio commento sull'argomento in qualità di Presidente della CADGI .
Purtroppo quanto asserito è tutto vero ,e vorremmo in qualche modo riequilibrare i contributi. Ad onor del vero c'è da dire che mentre per i Dirigenti esiste un CCNL che stabilisce l'iscrizione di ogni dirigente al FASI ( Fondo Assistenza per Dirigenti), per gli impiegati e quadri questo non c'è nel nostro CCNL.Deve essere chiaro comunque che i rimborsi Fasi sono di gran lunga inferiori a quanto liquidato dal FADI. Ma questo è motivo di pregio che l'azienda voglia favorire i prori Dirigenti con un trattamento migliore.Vorremmo che anche la CADGI avesse un trattamento piu di favore ! La salute è un bene prezioso per tutti !
Ormai pero il nostro CADGI è consolidato nel tempo e importante per tutti noi , ma per i motivi ben espilicitati nella lettera a cui si fa riferimento , ha problemi di copertura economica!
La speranza è che si possa finalmente riprendere il negoziato e fornire da parte di IBM quelle risorse economiche che ci aiutino a continuare in tranquillità.
Devo dire anche pero' che i soci , tutti, devono farsi parte diligente in quanto forse non è chiarissimo a tutti che la CADGI non potrà mai sostituire il SSN , ma lo deve integrare in quelle situazioni di necessità e urgenza che purtroppo si verificano nel corso della vita di ognuno di noi . Ricordo che infatti i ticket vengono rimborsati al 100 %!

Chiudo invitando tutti ad entrare nel sito internet www.cadgi.it , fatto appositamente per meglio informare i soci tutti , attivi e pensionati.
Un caro saluto a tutti

Anonimo ha detto...

Mi dispiace molto constatare che questo argomento non sta suscitando interesse da parte dei colleghi: 1 solo intervento, quasi per dovere d'ufficio, da parte del Presidente della CADGI.
Eppure, tra i commenti depositati sull'argomento riguardante il negoziato di luglio sul contratto aziendale, mi è sembrato di leggere molti consigli su ciò che sarebbe stato bene fare anche a proposito di CADGI.
Mi auguro che si tratti ancora di "rompere il ghiaccio" e che il dibattito decolli.

Anonimo ha detto...

Ma,Alfio,direi che purtroppo questo e' uno dei casi che si commenta da solo...una volta avevate ironicamente scritto a proposito del leasing e delle note spese che forse ai dirigenti la benzina e gli alberghi costano di piu'...pero' pare che vada sempre tutto bene..molti miei colleghi neanche sanno quanto versano alla CADGI perche' non leggono il loro cedolino..in queste condizioni si puo' bene immaginare che fine fanno i tentativi del sindacato di migliorare le cose?Lancio una provocazione:forse il sindacato puo' essere soggetto a qualche critica,ma sarebbe bene che le critiche provenissero almeno da chi,non pretendiamo lo sciopero(troppo!!!),si tiene informato su queste cose.

Anonimo ha detto...

Come tante altre cose l'aibiemers ritiene alcuni aspetti economici un dato di fatto di cui non deve preoccuparsi: tanto esiste ed è buono!
Ecco quindi che (tanto esiste ed è buono) ci si cambia gli occhiali ogni anno, non perchè la patologia si aggrava ma, perchè si cambia la montatura con quella che fa tendenza. Tanto paga il CADGI.
E le prestazioni mediche? Anche se in ASL opera un primario di tutto rispetto, si preferisce incontrare il medico allo studio privato (magari lo stesso medico): tanto paga il CADGI.
Le analisi? Assolutamente no le strutture pubbliche solo privati: tanto paga la CADGI.

E se la Cadgi non basta? Beh tanto siamo abituati, come nella vita quotidiana, ad utilizzare le cose a sbafo anche se non servono non curanti che prima o poi si esauriscono.

Mi auguro che possa arrivare un giorno in cui gli Aibiemers si trovino nella sitazione di non averne più affinchè possano gustare (nella mancanza) quanto avevano ed ora non l'hanno più!

Anonimo ha detto...

Partecipo al blog ancora nella mia veste di Presidente della CADGI , sperando che gli interventi siano sempre piu' numerosi.
Credo che il CADGI sia uno dei pochi veri benefit rimasti da curare e coccolare con estrema attenzione! Rispondo al collega anonimo e trovo le sue considerazioni molto ma molto importanti. E' tutto vero purtroppo. Io e un componente della Giunta ci siamo sobbarcati l'onere di passare al setaccio circa 2000 notule di occhiali e dentisti. Bene spesso succede proprio quello che ''l'anonimo'' fa notare , persone che cambiano gli occhiali ogni anno !Non per bisogno , le diottrie sono le stesse , ma probabilmente perchè cambiano le montature. E cosa dire delle notule dei dentisti ? Abbiamo notato che a Milano una capsula in oro e porcellana va dai 700 ai 2000 € ! E la Cadgi da' ad ognuno pur nel limite di specialità la stessa % di rimborso , il 55 %. Lo sappiamo , puo continuare cosi ? certamente no , diventa insostenibile.
Il primo passetto è il Cadgi on-line che ci consentira di avere i dati subito disponibili e cercare le giuste correzioni che ci saranno di sicuro in un futuro prossimo. La cosa importante è capire che la CAdGI è un supporto al SSN e non lo potra' mai sostituire .
grazie a tutti

Anonimo ha detto...

This is great info to know.

Unknown ha detto...

Condivido i commenti e le consideraioni fatte sulla voglia dei dipendenti IBM di tenersi informati e aggiungo anche una considerazione sulla partecipazione alle cose che li riguardano: le lezioni del Consiglio d'Amministrazione della CADGI costano tanta fatica soprattutto per convincere le persone a partecipare al voto.
Oggi sono veramente molte le possibilità di informarsi; ne indico alcune:
- il sito della CADGI
- il sito del Fondo Pensione IBM ;
- il sito delle R.S.U.IBM
- il link che spiega tutto sul cedolino retribuzione ;
- il link che spiega tutto sul part time ;
- il link che spiega tutto sul tele lavoro ;
- il sito che spiega tutto su straordinari e reperibilità
- e molti altri ...
Chiedo a tutti i partecipanti a questo blog di diffondere queste informazioni tra i colleghi.
Un caro saluto
Alfio Riboni